Da Corriere Adriatico (3/4/2006)

 "Progetto comunista"
I dissidenti criticano Rc

PESARO - "Il Collettivo di Pesaro di Progetto Comunista - Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori (sinistra interna al Partito della Rifondazione Comunista) - dice una nota - in questa campagna elettorale, per la prima volta, non invita a votare per il Partito della Rifondazione Comunista.

"Il partito di cui attualmente facciamo parte ha accettato infatti di entrare nel prossimo governo Prodi, al fianco di Confindustria, noi siamo convinti invece che un partito comunista debba essere sempre all'opposizione di qualsiasi governo borghese. Per lo stesso motivo la nostra area ha rotto con il suo vecchio leader Marco Ferrando, il quale aveva accettato, in cambio di un posto in Senato, di votare la fiducia al governo Prodi". Questa posizione è stata presentata ieri nella sede in via Correnti.

I circoli di Rifondazione Comunista "Battaglia" (Giambellino Lorenteggio) e "Franco Fortini" (Università) comunicano che non parteciperanno alla campagna elettorale per l'Unione alle elezioni del 9 e 10 aprile prossimo.

Si è costituito a Barletta, da Progetto comunista - ROL, e dal sindacato RDB-CUB, il Comitato cittadino "Per una nuova scala mobile". Questa iniziativa rientra nella campagna nazionale avviata dal Comitato promotore nazionale per la raccolta di firme per una proposta di legge per la reintroduzione della scala mobile, ossia di quel meccanismo di riallineamento dei salari alla inflazione reale. Ormai milioni di lavoratori, di precari e di pensionati non riescono più ad arrivare alla fine del mese. Con i prezzi che continuano a salire e i livelli di retribuzione che da 13 anni non riescono a tenere il ritmo dell'aumento del costo della vita è necessario rilanciare aumenti salariali capaci di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori dipendenti e tutelare gli stessi dall'inflazione reale con meccanismi automatici come la scala mobile, abolita nel 1992. Il Comitato cittadino è aperto a tutti coloro che vogliano dare una mano a condurre questa battaglia per i diritti dei lavoratori. Le riunioni organizzative si tengono ogni venerdì, a partire dal 24 marzo, alle ore 19.30, presso la sede di vico San Pietro 11, di fianco alla cattedrale. Tel. 0883/533267 - ore serali.