Ricordando Peppino Impastato
di Pdac Sicilia
Una delegazione del Pdac ha partecipato, sabato 9 maggio, alla manifestazione in memoria del compagno Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. Il corteo si è mosso da Radio Aut, a Terrasini, e ha raggiunto la Casa memoria di Peppino Impastato, a Cinisi.
Come sempre, abbiamo portato nel corteo la nostra prospettiva rivoluzionaria, una prospettiva che passa necessariamente attraverso il rifiuto radicale dell'antimafia parolaia dei rappresentanti istituzionali e della “sinistra” di sistema. Al contrario dei riformisti, infatti, non auspichiamo che la mafia “esca” dallo Stato, ma lavoriamo quotidianamente alla costruzione dell'organizzazione comunista rivoluzionaria, internazionale e internazionalista, necessaria all'abbattimento del sistema capitalista, di cui lo Stato è una sovrastruttura politica e la mafia una naturale emanazione. Proprio perché il cancro mafioso non potrà mai essere estirpato con la mera “critica” o attraverso la diffusione della “legalità” borghese, ma soltanto eliminando alla radice l'humus che ne agevola la proliferazione: il sistema capitalista.
No alla mafia! No al capitalismo!