Noi stiamo dalla parte della resistenza irakena
che oggi ha vinto a Nassiriya
dichiarazione di Fabiana Stefanoni
La resistenza irakena si è
ripresa oggi Nassiriya, città a lungo occupata dalle truppe coloniali italiane,
ora ridislocate in altri teatri di guerra: dall'Afghanistan al Libano, luoghi
dove, come in Irak, la guerra d'occupazione continua a schiacciare interi Paesi
presi di mira dall'imperialismo statunitense ed europeo che punta al petrolio.
Alternativa Comunista saluta
la vittoria di Nassiriya sulle truppe occupanti e si schiera dalla parte della
resistenza irakena, della resistenza afghana e dalla parte di tutti i popoli
oppressi che lottano per liberarsi dalle occupazioni militari.
Noi pensiamo che la
sconfitta dell'imperialismo, in Irak come in Afghanistan, sarebbe una vittoria
per i lavoratori e i giovani di tutto il mondo, paragonabile a quella del
popolo vietnamita sugli Stati Uniti.
Ma non ci limitiamo a
sostenere la vittoria della resistenza irakena (pur criticando la sua attuale
direzione islamista e reazionaria): riteniamo sia necessario rilanciare qui in
Italia quel grande movimento contro la guerra che ha riempito nella scorsa
stagione le piazze e che è ora stato ridotto al silenzio grazie al ruolo di
"cappa sui movimenti" svolto della sinistra governista
dell'Arcobaleno che ha votato tutte le missioni militari.