Roma
CON GLI IMMIGRATI DEL BANGLADESH
Presidio permanente per il permesso di soggiorno
Il Partito di Alternativa Comunista giudica gravissima l’intimidazione rivolta ieri (16 gennaio) dai vigili urbani di Roma ai lavoratori immigrati del Bangladesh riuniti in presidio permanente in piazza San Giovanni.
Questo è stato il tono razzista e ricattatorio usato dalle “guardie” del “democratico” sindaco Veltroni: “Potete chiamare anche il presidente della Repubblica, ma voi neri adesso dovete sgomberare il presidio. E’ un ordine del sindaco. Altrimenti chiamiamo la polizia e facciamo arrestare tutti”.
I lavoratori del Bangladesh e dell’associazione Duumchatu richiedono da più di un mese, e con forza, il permesso di soggiorno per motivi umanitari a seguito del disastro ambientale avvenuto recentemente in Bangladesh. Non può essere risolutivo il solo impegno delle istituzioni a non effettuare espulsioni, cosa che li ricaccia pesantemente nella clandestinità, in condizioni di subordinazione, ricattabilità e assenza di diritti.
Partecipiamo e sosteniamo la lotta dei lavoratori del Bangladesh. Lanciamo un appello alle forze della sinistra, ai sindacati e a tutti coloro che si dichiarano antirazzisti a difendere il presidio fino all’ottenimento del permesso di soggiorno per fini umanitari.
Partito di Alternativa Comunista
Sezione di Roma