COMBATTIAMO IL RAZZISMO E LA XENOFOBIA
CON LA LOTTA UNITARIA DEI LAVORATORI IMMIGRATI E
ITALIANI
volantino della Sezione di Roma del Pdac per la
manifestazione al Pigneto
L’orrendo raid razzista di sabato pomeriggio
al quartiere romano del Pigneto richiede una risposta dal quartiere e dalla
città. Oggi vogliamo manifestare la solidarietà del Partito di Alternativa
Comunista ai lavoratori immigrati colpiti da quell’attacco squadrista.
Una recente manifestazione degli immigrati del
Bangladesh a Roma. Il PdAC unico partito presente.
Lo
vogliamo fare ribadendo il sostegno alle loro lotte di oggi, cosi come siamo
stati tra i pochi a sostenerli fattivamente durante il governo Prodi contro il
pacchetto sicurezza preparato da Amato, contro le politiche degli sgomberi di
Veltroni, per il permesso di soggiorno e per la conquista dei loro
diritti.
Dietro la questione della “sicurezza”
affrontata in maniera bipartisan dal centrodestra e dal centrosinistra, si cela
un duplice attacco ai lavoratori italiani e stranieri: la compressione dei
diritti di entrambi e parallelamente la loro divisione come classe lavoratrice,
tra italiani e stranieri e tra gli stessi immigrati (tra comunità, tra
lavoratori immigrati più o meno garantiti).
Se il governo Prodi aveva preparato un
pacchetto sicurezza in sintonia con i provvedimenti presi da Veltroni e altri
sindaci “sceriffi” di centrosinistra, il governo Berlusconi porta a conclusione
l’opera assumendo quei provvedimenti in perfetta continuità. Per loro
“sicurezza” significa militarizzare i quartieri, reprimere le popolazioni e i
lavoratori che rivendicano i loro diritti, fare irruzione nei campi Rom alle 4
di mattina deportando anziani e bambini, far retate di lavoratori immigrati
ambulanti, di prostitute e transessuali per “ripulire” i quartieri, aumentare le
galere Cpt ed i tempi di detenzione. Sono pratiche comuni a tutti i governi
borghesi che legittimano così i rigurgiti di violenza squadristica, le ronde, la
giustizia “fai da te”.
La “loro” sicurezza è la sicurezza dei padroni che
richiedono una classe lavoratrice divisa, ricattabile, da poter sfruttare a
piacimento e soprattutto disarmata, senza alcuna possibilità di far valere i
propri diritti.
E’ ipocrita la posizione di Alemanno, che
protegge di fatto l’aggressione al Pigneto, proponendo il risarcimento monetario
dei danni subiti dai lavoratori immigrati, come sono ipocrite le posizioni del
centrosinistra (compresa le forze della Sinistra arcobaleno) che oggi si scopre
“antirazzista” a Roma dopo aver gettato la città in mano agli speculatori, dopo
aver creato quartieri “vetrina” come il Pigneto, S. Lorenzo ecc. dove i bisogni
dei lavoratori, dei giovani, degli anziani sono rimasti intatti accrescendo così
le contraddizioni sociali.
Occorre che i lavoratori immigrati e
italiani, i giovani, le donne, si uniscano in comitati di lotta per la difesa
dell’agibilità democratica dei quartieri, per la difesa e la conquista dei loro
diritti in una battaglia più generale per lo SCIOPERO GENERALE contro i governi
Alemanno e Berlusconi.
PER LA CANCELLAZIONE DI TUTTE LE LEGGI
RAZZISTE!
PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER TUTTI!
PER LA CANCELLAZIONE DI TUTTE LE LEGGI CHE
PRECARIZZANO IL LAVORO!
PER IL DIRITTO ALLA CASA E AI SERVIZI
SOCIALI GRATUTITI PER I LAVORATORI IMMIGRATI E ITALIANI!
PER L’AUMENTO DEI SALARI E DELLE PENSIONI
CONTRO OGNI ACCORDO CHE DISTRUGGE IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO!
Pdac - Sezione di Roma